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Figure della filosofia del Novecento (Pisa, 5 maggio 2007)

in collaborazione con

Scuola Normale Superiore di Pisa
Classe di Lettere
Settore disciplinare: Filosofia


Figure della filosofia del Novecento

Pisa, 5 maggio 2007,
Piazza dei Cavalieri 7


Presiede il Prof. Massimo Mugnai

Massimo Mugnai

Prof. Sergio Bernini, Università di Firenze
Gottlob Frege.

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Dopo aver considerato il logicismo in generale, Sergio Bernini si è concentrato su Frege, secondo il quale la matematica pura ha contenuto; in particolare, l’aritmetica ha contenuto logico.
La logica per Frege è scienza obiettiva, e il suo valore obiettivo si lega al valore obiettivo del linguaggio.
E’ dalla componente linguistica che si devono analizzare il concettuale e gli atti mentali.
L’atto del giudicare non è semplice, ma consta di tre momenti (una lista di parole, un’attribuzione di significato alla lista, un atto mentale di assenso rivolto verso quel significato). Frege lo definisce come una certa relazione che intercorre tra una mente e il significato di un enunciato (il contenuto), significato che è indipendente dal tipo di atto.
Per quanto attiene all’analisi semantica del linguaggio, Frege distingue tra denotazione, senso e colore delle espressioni linguistiche (siano esse soggetti, predicati o enunciati). Il contenuto di un atto mentale è costituto dal senso dell’enunciato in esso in questione. I sensi degli enunciati sono detti pensieri; i pensieri essi sono indipendenti dal pensare, e veri o falsi obiettivamente, indipendentemente da noi.

Sergio Bernini

Prof. Adriano Fabris, Università di Pisa
Martin Heidegger.

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Dopo una premessa nella quale ha precisato di voler prescindere dall’aspetto biografico, sia per quanto attiene al dibattito sulle compromissioni di Heidegger col nazismo, sia per quanto riguarda le numerose relazioni amorose, ed ha sostenuto l’esigenza di fare piazza pulita delle interpretazioni di Heidegger, che spesso sono fraintendimenti – come ad esempio quella di un Heidegger esistenzialista, o quella basata sulla presunta “svolta” – Adriano Fabris, sulla base dell’edizione delle opere complete (sia pure con l’avvertenza che essa non è edizione critica e completa) è passato ad affrontare i seguenti temi: 1. Heidegger filosofo dell’espressione, 2. Heidegger filosofo dell’ermeneutica, 3. Hidegger pensatore dell’essere, 4. Heidegger e l’etica.

Adriano Fabris

Prof. Carlo Penco, Università di Genova
Ludwig Wittgenstein.

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  • Lo sviluppo contorto del pensiero di Wittgenstein.
  • La fortuna di Wittgenstein.
  • Il “primo” e il “secondo” Wittgenstein.
  • Come spiegare Wittgenstein agli studenti? Contesto e gioco linguistico.

Carlo Penco

Prof. Luca Fonnesu, Università di Pavia
John Rawls.

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  1. Introduzione. L’importanza di Rawls.
  2. Genesi storica e genesi teorica.
  3. Oggettività e intersoggettività.
  4. La teoria della giustizia e la tradizione filosofica.
  5. I presupposti della teoria. Posizione originaria ed equilibrio riflessivo. Il velo d’ignoranza.
  6. II nucleo della teoria. I principi di giustizia.
  7. La presenza di Kant.
  8. I problemi e i critici della teoria. Le assunzioni di Rawls. Il liberismo libertarian (Nozick), il comunitarismo (Taylor, Sandel), le capacità (Sen).

Luca Fonnesu

Dibattito


Coordinamento scientifico:
Prof. Massimo Mugnai, Preside della Classe di Lettere della Scuola Normale Superiore di Pisa