Dal convegno:
L’illuminismo lombardo: una battaglia politico-culturale
Dibattito
Interventi e tematiche affrontate nel pomeriggio.
Alcuni dei temi emersi:
prof. Dino Jajani (Camerino):
Confronto tra la visione della pena di morte in Beccaria e in Kant. Sull’idea della pace in Kant e negli altri illuministi.
Prof.ssa Emanuela Pizza (Montecatini Terme – PT):
Il rapporto tra l’idea di tolleranza e il “mettersi alla pari” per meglio comunicare di Pietro Verri.
Prof. Rinaldo Bertolini (Voghera-PV):
1. A proposito del rapporto fatti-narrazione in Pietro Verri e in Alessandro Manzoni.
2. Sulla diversa concezione di corpi intermedi in Montesquieu e negli illuministi lombardi.
Dott. Luigi Maione (Brescia):
Gli illuministi lombardi: illuministi giuristi oppure giuristi illuministi?
prof. Gabriele Tonini (Milano):
Si può ritenere ancora valida la concezione dell’illuminismo inglese come moderato e dell’illuminismo francese come movimento “di rottura”?
Prof. Luciano Orlandini (Parma):
1. Su Lo spirito dell’Illuminismo di Todorov.
2. Sull’attribuzione a Pietro Verri, da parte di Lucio Villari, dello scritto Dei delitti e delle pene.