Dal convegno:
Religione e religioni nel mondo contemporaneo
Dibattito
Interventi e tematiche affrontate nel mattino.
Alcuni dei temi emersi:
Dino Jajani (Camerino, MC).
1. Chiarimenti sulla forma teologica della religione del dio Mitra.
2. Quando è venuta e da chi l’idea della creazione e del monoteismo?
3. Come conciliare la convinzione di possedere la verità delle diverse religioni?
4. E’ possibile esportare a popoli di altre culture la scienza moderna, che è nata in ambito giudaico-cristiano?
Piero Kuciukian (Milano).
Le religioni carismatiche potrebbero frenare i fondamentalismi cristiani e islamici?
Esiste un nesso tra proibizioni alimentari religiose e norme igieniche?
Ersilia Pasquali (studentessa di Brescia).
Differenza tra terrorismo e fondamentalismo islamico.
Carlo Fea (Saluzzo, CN).
Rapporti tra fondamentalismi e processo di modernizzazione.
Paolo Cinque (Roma).
Importanza dell’aspetto fenomenologico della religione per comprendere i fenomeni religiosi che si presentano nel nostro tempo non necessariamente nella forma delle religioni storiche.
Arrigo Trevisani (Trieste).
Le radici del sacro: importanza di simboli, tempo sacro e luogo sacro, tabù.
Bianca Gaviglio (Lanzo Torinese, TO).
Si assiste oggi solo a un risveglio religioso a “bricolage” o anche una esigenza effettiva di spiritualità? Il controllo sulle coscienze derivante dal concetto dell’ “impuro che viene dal cuore” come degenerazione della rivoluzione del messaggio cristiano.
Mario Merlin (Cerea, VR).
E’ possibile la modernizzazione dell’Islam intesa come separazione tra lo stato e la religione?
Quali sono i fondamenti delle credenze dell’impurità della carne presenti in tante religioni?
Giuseppe Lifonso (Riva del Garda, TN).
Ortodossia e ortoprassi.